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T3-Booster Pack: Una Supertiroide senza farmaci

02/03/2018

Come regolare e ottimizzare questa importante ghiandola endocrina semplicemente con il giusto di mix di integratori e dieta mirati allo scopo, senza dannose molecole sintetiche.

Recentemente ho letto che i supplementi alimentari non avrebbero nessuna efficacia; sarebbe interessante spiegarlo a tutti quelli che assumendo solo certi integratori hanno risolto del tutto i loro problemi con la tiroide, come la 
Tiroidite di Hashimoto
 



Ricevo molte domande su come migliorare l’ ipotiroidismo senza medicine e quindi ho deciso di scrivere questo articolo, anche perché sono anni che studio questo problema e sono convinto di aver trovato delle buone soluzioni alternative alla farmacia.

Cos’è l’ipotiroidismo?

L’ ipotiroidismo è una condizione di ridotto funzionamento della tiroide, la ghiandola endocrina situata nella zona anteriore del collo, che secerne gli ormoni tiroidei, fondamentali per la crescita e al regolare funzionamento dell’ organismo.

In base alle necessità, la presenza nel sangue di un ormone prodotto dall’ ipofisi (la ghiandola del cervello che controlla tutte le altre), detto TSH stimola la secrezione dei due ormoni tirodei: traiodotironina o tiroxina (T4) e triiodotironina (T3).

Ovviamente, se il valore del TSH è basso, può stimolare la produzione dei due ormoni. Se invece la produzione tiroidea è eccessiva si parla invece di ipertiroidismo.

Normalmente, l’ipotirodismo viene trattato con la somministrazione orale di farmaci a base di T4, che in gran parte si legherà alle proteine del sangue e renderà disponibile la quota libera nel corso della giornata; inoltre il T4 sarà trasformato in T3 dai tessuti dell’ organismo.


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Tuttavia non tutti vogliono accettare il trattamento farmacologico, per scelta, per problematiche che sono conseguite ad un precedente uso del T3  o altro e quindi si può tentare delle vie alternativa, come quella dei supplementi.  Un approccio moderno, in base alle ultime risultanze scientifiche, può essere questo:

- 15-25 mg di zinco. Questo minerale è importante per la produzione e la conversione degli ormoni tiroidei e questo dosaggio è l’ideale per aiutare la tiroide in questo senso. Lo zinco, assieme al selenio, previene il declino del T3 quando, per esempio, si è a dieta ipolocalorica.

​In Multinutrient (Solgar) sono contenuti 10 mg di zinco per compressa. 

- 400 mcg (massimo) di Selenio. Attiva un enzima responsabile della funzione di controllo della tiroide nalla conversione del T3 in T4.

- Guggul. E’ un derivato della pianta Comiphora Mukul ed è usato nella medicina Ayurvedica indiana. Studi hanno provato che che il Guggul ha l’abilità di incrementare la capacità della tiroide nell’utilizzare gli enzimi che servono per la conversione ormonale. 

Un prodotto che lo contiene è “Tireoage Low“ delle Officine Naturali.  Modo d’ uso (2 cps al mattino). 

In caso di ipertiroidismo utilizzare invece "Tiroage High"; sempre 2 compresse al mattino

 - da 85 a 170 mg di L-tirosina. E’ un aminoacido conosciuto come precursore degli ormoni tiroidei, e livelli troppo bassi possono compromettere la funzionalità della ghiandola.

- Almeno 2,5/5 grammi di Omega 3. Oltre ad avere una funzione sulla salute in generale, aumentano le specifiche azioni del nostro organismo, nel rilevare e rispondere effettivamente agli ormoni tiroidei.

Consigliati gli Omega 3 Virgin Salmon 100%, che derivanti dal salmone sono maggiormente biodisponibili.

- Controllate anche i vostri livelli di vitamina D, perchè se ne siete carenti la tiroide può risentirne in modo importante. Fate in modo di averne almeno 40, meglio 80 ng/ml. 

- Per un corretto assorbimento della Vitamina D è bene prendere la Vitamina K2-MK7 (per esempio"Primal K2 1000") in dose di 1000 mcg ogni 10.000 UI di vitamina D. 

  Per un mese prendere dei probiotici (per esempio Bifiselle)  in quanto aumentano la funzione digestiva e il potenziano il siste​​ma immunitario, rendendo l’organismo più resistente alle infezioni, migliorando la salute generale, fondamentale anche un corretto funzionamento della tiroide.


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                                 Vitamina K2 - MK7 - La Forma più attiva ed efficace QUI 
Ultima nota, ma certo non ultima come importanza, è quella di abbinare a questo pacchetto integratori la Paleo Diet, cioè escludere cereali, latte/derivati e legumi, responsabili al 90% di tutte le problematiche legate alla tiroide, a causa del loro contenuto in saponine/lectine, capaci di creare la cosiddetta permeabilità intestinale che permette una deleteria risposta auto-immunitaria.

Eliminare quindi anche i seguenti cibi:  uova; frutta secca e semi (come, per esempio, semi di zucca, di sesamo, di girasole,…); pomodori; melanzane; peperoni.

Questo è un caso esemplare di Geo Paleo Diet, in quanto i cibi che interferiscono con il sistema immunitario sono proprio quelli poco consumati nel paleolitico (Uova, semi, ecc.) oppure di altri continenti, per cui non abbiamo avuto il lungo scambio scambio genetico normale in Africa ed Europa. (pomodori, melanzane, peperoni, ecc,) 
 
Tiroidite di Hashimoto

Questo “pacchetto tiroide” dovrebbe funzionare bene anche per chì vuole semplicemente un concreto aiuto per dimagrire con maggiore facilità. I risultati sono evidenti soprattutto nel primo mese, poi ci può essere una stabilizzazione. 

Ho avuto diversi risultati positivi con le persone affette dalla Tiroidite di Hashimoto (chiamata anche tiroidite linfocitaria) che è l’infiammazione della tiroide  più diffusa al mondo, che tende ad avere una distribuzione familiare ed è circa 6 volte più frequente nella donna rispetto all’uomo; la sua incidenza aumenta con l’età.

La Tiroidite di Hashimoto è infatti la principale causa di ipotiroidismo. L’evoluzione, spesso lenta, verso una ridotta funzionalità tiroidea è infatti frequente. I sintomi tipici dell’ipotiroidismo sono il facile affaticamento, la depressione, l’intolleranza al freddo, la difficoltà di concentrazione, la perdita dei capelli.

Concomita spesso anche un ingrossamento della ghiandola (gozzo) che progressivamente diviene più dura alla palpazione.

Nella donna possono verificarsi anche irregolarità mestruali.

​E’ una malattia di tipo “autoimmune” cioè determinata da una auto-aggressione del proprio sistema immunitario: la produzione di anticorpi e cellule killer verso il tessuto tiroideo ne determina la progressiva distruzione e l’evoluzione frequente verso l’ipotiroidismo cioè una riduzione dell’attività funzionale della ghiandola.

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Essendo molto frequente uno stato di ipotiroidismo spesso si somministra (terapia sostitutiva) di levotiroxina (LT4), farmaco tra l’ altro utilizzato nel passato dai body builder, specialmente negli anni 80/90 con risultati devastanti per la loro salute, dato che dopo l’ interruzione, i livelli endogeni di ormoni tiroidei si resettavano verso il basso, rendendoli obesi anche assumendo 800 calorie al giorno.

Negli anni, diverse persone affette dalla Hashimoto mi hanno chiesto un consiglio su come migliorare la propria situazione e io gli ho consigliato appunto di prendere il T3-BOOSTER PACK sopra descritto; ebbene successivamente, in accordo con il loro medico, diverse hanno addirittura interrotto l’ assunzione di di LT4, perché i sintomi della malattia erano scomparsi.

Successivamente, in alcune sono ricomparsi i problemi, ma solo perché, per pigrizia, avevo smesso anche gli integratori.

​ Tuttavia, essendo malattie non di poco conto, è bene sempre consultarsi con il proprio medico, anche se i supplementi consigliati sono assolutamente privi di qualsiasi effetto collaterale; al massimo non migliorate.

Infine, il T3-BOOSTER PACK è decisamente consigliato nell’ ultimo mese pre-mare, in quando il  metabolismo tende a rallentare e quindi impedire lo smaltimento dell’ ultimo strato di grasso sopra i vostri addominali.



                                                                                                                                                  Claudio Tozzi




Le informazioni contenute in questo articolo hanno fini puramente divulgativi e non intendono in alcun modo sostituire il parere dei professionisti del settore sanitario. Consultate il vostro medico prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio o integrazione nutrizionale. Tutti i diritti sono riservati.
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