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ll burro da mucche al pascolo è anche più ricco di acidi grassi Omega 3 e vitamina K2, rispetto al burro da mucche nutrite con cereali (11).
Quindi, in poche parole, il burro da mucche nutrite a erba è più sano e più nutriente.
1. ricco di olio solubile con vitamine A, D e E.
Per esempio, BRADO Ghee Grass Fed contiene alti valori di valori di Vitamina D, cioè 133 mcg contro i normali 0,1 mcg del ghee venduto nei supermercati.
2. ricco di K2 e CLA (acido linoleico coniugato), un antiossidante con proprietà anti-virali, perchè appunto proviene da mucche nutrite solo con erba.
In particolare, il burro ghee classico in commercio contiene circa 15 mcg di Vitamina K2, mentre BRADO Ghee Grass Fed ne contiene ben 59 mcg, cioè ben 4 volte di più.
Queste sono le analisi complete:
3. E' nutrizionalmente ricco come l' olio di cocco.
Il burro chiarificato è ricco di acidi grassi a media catena che vengono assorbiti direttamente dal fegato (come i carboidrati) e bruciati sotto forma di energia.
Gli atleti possono usare il burro chiarificato come una fonte di energia costante.
Nonostante la cattiva stampa che ha ricevuto nel corso degli anni, il Burro Ghee potrebbe effettivamente essere protettivo contro le malattie cardiache.
Il Ghee è appunto ricco di acido linoleico coniugato, o CLA, un acido grasso noto per essere protettivo contro gli agenti cancerogeni, la placca arteriosa e il diabete.
Il CLA è noto anche come supplemento per perdere peso, che, come hanno evidenziato diversi studi, può avere potenti effetti sulla salute (9,10).
Il burro da animali nutriti a erba (grass fed) contiene 5 volte più CLA del burro prodotto da mucche nutrite con cereali (8).
Proprio per questi benefici, i ricercatori affermano che il burro ghee grass fed (come BRADO) può potenzialmente essere usato per aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari (2).
Uno sfortunato risultato della guerra ai grassi saturi è stata la sostituzione di cibi tradizionali con alternative altamente trasformate, come per esempio la margarina.
Uno studio indica l'aumento del consumo di Ghee di verdure (tipo la nostra margarina), che contiene fino al 40% di acidi grassi trans, ha portato in realtà all' aumento delle malattie cardiovascolari negli indiani.
Uno studio condotto su una popolazione rurale in India ha dimostrato che gli uomini che mangiavano quantità elevate di Ghee tradizionale presentavano una minore incidenza di malattie cardiache rispetto a quelli che ne mangiavano meno (3).
Gli acidi grassi saturi sono in realtà molto più che semplice fonte di energia, alcuni di questi hanno un’attività biologica molto potente.
Come conseguenza, molti degli acidi grassi presenti nel burro possono influenzare la nostra fisiologia e biochimica, con interessanti benefici sulla salute.
Di solito si considera il burro un alimento “pericoloso” a causa del contenuto di grassi saturi.
Siamo stati da sempre abituati a temerlo.
Ma i grassi saturi in realtà non sono un male, anzi…
Il mito dei grassi saturi è stato sfatato negli ultimi anni. Sono stati pubblicati di recente, nel 2010 e nel 2014, due studi che hanno coinvolto centinaia di persone.
Questi studi hanno chiaramente dimostrato che non c’è alcun legame tra consumo di grassi saturi e malattie cardiache (12,13).
Il rapporto tra consumo di derivati del latte grassi e malattie cardiache sembra dipendere dal luogo in cui viene fatto lo studio.
Nei Paesi in cui le mucche sono nutrite a erba, le persone che mangiano burro sembrano avere meno probabilità di essere vittime di malattie cardiache.
Uno studio molto interessante su questo argomento è stato pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition nel 2010:
Questo studio ha analizzato i livelli di CLA nei tessuti grassi di 1813 pazienti con infarto non letale e li ha confrontati con quelli di 1813 soggetti simili che non avevano avuto infarto.
Questo studio è stato fatto in Costa Rica, dove le mucche vengono nutrite a erba.
Nello studio i soggetti sono stati divisi in 5 gruppi, dal più basso al più alto in termini di livelli di CLA. I risultati sono stati molto interessanti.
Più queste persone mangiavano derivati del latte grassi (come il burro), minori erano i rischi di infarto.
Infatti le persone che ne mangiavano di più avevano probabilità inferiori del 49% di avere un infarto, rispetto a quelle che ne mangiavano meno.
Dobbiamo tener presente che si tratta di uno studio caso-controllo, un tipo di studio osservazionale. Questo tipo di studi non prova la causalità, ma comunque è dato molto indicativo.
Questo studio mostra che le persone che mangiano più derivati del latte da animali nutriti a erba hanno minori rischi di infarto, ma non prova che i grassi siano il motivo della riduzione dei rischi.
In ogni caso questo studio può rassicurarci sul fatto che il burro non è IL NEMICO, come siamo sempre stati abituati a credere.
Questo non è certo l’unico studio.
Un altro studio fatto in Australia ha evidenziato che le persone che mangiavano più derivati del latte grassi avevano una riduzione dei rischi di malattie cardiache del 69% rispetto alle persone che ne mangiavano meno (14).
Diversi altri studi in Stati europei, dove generalmente le mucche sono nutrite a erba, hanno mostrato che i grassi riducono infarto e ictus (15,16).
Tutto questo può essere dovuto anche al fatto che la Vitamina K2 agisce sull' aterosclerosi e arteriosclerosi che devastano con l’ età le nostre arterie a causa di delle infiltrazioni di calcio, contribuendo alle malattie degenerative.
Recenti studi dimostrano che una carenza di Vitamina K2 crea una maggior calcificazione vascolare di quanto inizialmente pensato.
Ecco perchè è importante la carne/burro allevata al pascolo (18).
Quindi, anche se è stato demonizzato in passato, il burro Ghee grass-fed è uno dei grassi più salutari per il cuore a cui possiamo ricorrere.
Se hai intenzione di provare a concepire in qualsiasi momento un bambino, la vitamina K2 è un nutriente importante da integrare nella tua dieta.
Secondo la Weston A. Price Foundation, la vitamina K2 svolge un ruolo cruciale nello sviluppo del viso e dei denti.
I bambini nati da madri con alti livelli di vitamina K2 hanno più probabilità di avere visi ampi e simmetrici con molto spazio per i denti dritti e sani in seguito (4).
Il Ghee nutrito con erba è una grande fonte di vitamina K2, rendendolo un alimento importante per il pre-concepimento e la gravidanza.
Una buona digestione è la chiave per una buona salute, e se hai a che fare con qualsiasi tipo di problema digestivo, la guarigione del rivestimento dell'intestino è un primo passo importante.
Il ghee è ricco di acido butirrico, un acido grasso a catena corta che nutre le cellule dell'intestino.
Cos’è l’acido butirrico?
L’acido butirrico è un grasso non essenziale, saturo, e un alimento che ne contiene in gran quantità ed è particolarmente benefico per l’intestino è il proprio il Ghee.
L’acido butirrico svolge un ruolo essenziale per la salute dell’intestino, per il quale pare avere un effetto anticancro. Secondo recenti studi, infatti, ridurrebbe la proliferazione delle cellule cancerogene.
Inoltre, l’acido butirrico è considerato una delle fonti energetiche più importanti per le cellule intestinali.
Tutti conoscono l’importanza della flora batterica – o del microbioma umano – e le sue ricadute sulla salute dell’intero organismo.
Ma pochi conoscono il collegamento tra acido butirrico, alimentazione e batteri intestinali simbiotici. I carboidrati non digeribili sono considerati i prebiotici – ovvero il nutrimento – per la nostra preziosa flora batterica.
Fanno parte della categoria l’inulina, la cellulosa, l’amido resistente, i betaglucani, le pectine e gli oligofruttosi.
Ogni volta che introduciamo carboidrati indigeribili, la flora batterica inizia un processo di fermentazione utilizzando tali fibre e sfruttando alcuni enzimi.
In seguito a tale processo si formano degli acidi carbossilici a catena corta, tra questi anche l’acido butirrico.
L’insieme di tali sostanze aiuta a ridurre il pH a livello del colon e – come una reazione a catena – questo fattore aumenta la produzione di acido butirrico e di flora batterica ‘buona’.
Diverse ricerche sostengono che l’acido butirrico – o i suoi derivati – sembrano essere degli ottimi anticancro e induttori della morte programmata delle cellule cancerogene (o apoptosi).
Studi ritengono che l’acido butirrico possa essere utilizzato con successo nel «trattamento del cancro colon rettale e nelle emoglobinopatie».
Un altro studio, pubblicato su asserisce che «l’acido butirrico e la tributirrina sono potenti agenti apoptotici [inducono la morte programmata cellulare, Nda] e ci suggeriscono che le fonti di acido butirrico nella dieta, come il grasso del latte, possono fornire anticancro nei confronti del fegato».
L’acido butirrico nella sindrome del colon irritabile e colite ulcerosa
Recenti studi hanno evidenziato che:
«L’integrazione alimentare con butirrato stimola l’allungamento dei villi nella profondità dell’ileo e la cripta nel cieco.
L’acido butirrico ha anche dimostrato di esercitare effetti antinfiammatori potenti sia in vitro che in vivo.
La sua attività immunoregolatrice e antinfiammatoria è presumibilmente basata sull’inibizione topica di mediatori infiammatori nell’epitelio.
La capacità del butirrato di diminuire le concentrazioni delle citochine pro-infiammatorie come l’Interleuchina 8 (IL-8) e fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α) è stata ampiamente documentata».
Questi benefici sono stati importanti anche nei soggetti affetti da sindrome del colon irritabile che, in seguito alla somministrazione rettale di acido butirrico durante una fase acuta, hanno visto ridursi la sintomatologia.
«Sono stati inoltre osservati alcuni effetti antinfiammatori del butirrato nel trattamento di colite ulcerosa e proctite». (19-24)
Secondo Phyllis A. Balch, autore di Prescription for Nutritional Healing , l'acido butirrico è "un acido grasso monoinsaturo [che] riduce le condizioni infiammatorie, riduce le infiltrazioni di particelle alimentari non digerite e aiuta nella riparazione della parete della mucosa" (5).
Brado Burro Ghee Grass Fed contiene il 4% di acido butirrico.
Sopra abbiamo descritto le qualità di protezione cardio-vascolare del CLA, ma oltre a questo è stato anche dimostrato che aiuta a prevenire l'aumento di peso e aiuta nella perdita di peso.
Secondo uno studio, la supplementazione CLA nei partecipanti in sovrappeso ha mostrato una significativa perdita di peso per un periodo di sei mesi.(6)
Sono necessari ulteriori studi, ma se si spera di perdere peso, sostituire gli oli vegetali rancidi altamente lavorati con il ghee nutrito con erba può essere un buon punto di partenza.
Un’altra differenza importante da tenere a mente è il punto di fumo: quello del burro classico è molto più basso rispetto a quello dell’olio d’oliva, motivo per cui non andrebbe utilizzato per le fritture, come a volte si consiglia.
Questo non vale per il nostro burro Ghee, che contiene meno acqua e resiste a temperature maggiori anche del burro classico, senza quindi il rischio di bruciare tutto.
Infatti il burro Ghee ha un punto di fumo a 250 gradi, mentre il burro intero brucia a 130 gradi circa. Con il burro Ghee è, quindi, possibile friggere e dorare i cibi in modo più efficiente.
La risposta è molto semplice, perché il ghee può essere impiegato come normalmente si fa con il burro.
Il burro Ghee può quindi diventare la base per i sughi per la pasta ZERO CEREALI, nella preparazione di paste dedicate alla preparazione di paleo-torte, anche salate (raccomandiamo molta moderazione per quanto riguarda i paleo-dolci, che vanno assunti solo saltuariamente o in occasioni speciali).
BRADO può quindi essere aggiunto ai secondi piatti come la carne e il pesce e impiegato nelle cotture lunghe, come gli stufati o gli spezzatini.
Si tratta di una miscela resa molto famosa da Dave Asprey, che promuove il metabolismo dei lipidi ed è composta da una bevanda a base di caffè frullato con burro ghee grass fed ed uno speciale olio prodotto a partire dal cocco, cioè l' MCT (acidi grassi a media catena, con un’alta concentrazione di C-8/C-10*).
Fa senza dubbio arrivare all’ora di pranzo senza avere fame e pone in uno stato di ottima concentrazione mentale.
Dave Asprey, il guru dell’alimentazione americano che ha popolarizzato l’idea di mettere del burro ghee grass fed nel caffè, ha preso ispirazione dai tibetani che, a seimila metri di altitudine, mettono il burro di yak (un bovino del luogo) nel tè, per prepararsi alla scalata.
In tutte le recenti teorie alimentari bulletproof un punto fermo è che i grassi (messi al bando ingiustamente per decenni, come abbiamo già illustrato più volte) facciano molto meno male dello zucchero e degli alimenti molto raffinati o trasformati.
Il principio per cui il caffè bulletproof funzionerebbe è basato sulla provocazione di un’ alterazione metabolica positiva, cioè la chetosi: per cui spingendo il nostro organismo ad un deficit di zuccheri nel sangue lo si spinge ad attingere alle riserve di grasso immagazzinate.
Per lo stesso principio, quindi, questa miscela di caffè puro, burro ed olio MCT di cocco (che non contiene zuccheri raffinati né carboidrati complessi) permetterebbe al metabolismo di intaccare in modo efficace le riserve di grasso.
Come si prepara il caffè bulletproof
Confezione BRADO Burro Grass Fed: 430 grammi - 530 ml.
Le due cose che compromettono il nostro prodotto sono l'acqua e la luce del sole.
Riponete sempre BRADO Ghee Grass Fed in un contenitore con una buona tenuta ermetica e al buio.
Questo è il motivo per cui è meglio non conservarlo in frigorifero se si utilizza spesso.
Quando viene aperto a contatto con aria calda, l'acqua si condensa sul burro chiarificato e causa l'ossidazione.
BRADO Ghee Grass Fed durerà 2-3 mesi se lo terrete in un contenitore ermetico.
Se conservato in frigorifero, senza aprirlo, il burro chiarificato può durare fino a un anno.
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