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Oli & Burri

OLIO DI COCCO ALIMENTARE BIO- Non Idrogenato - Non Raffinato- Non Deodorizzato-''PANELA''

OLIO DI COCCO ALIMENTARE BIO- Non Idrogenato - Non Raffinato- Non Deodorizzato-''PANELA''

€ 13,90

OLIO DI COCCO ALIMENTARE BIO- NON IDROGENATO - NON RAFFINATO - NON DEODORIZZATO ATTENZIONE: durante l'estate l'olio di cocco diventa liquido e nella spedizione potrebbe trasudare. Questo non compromette la qualità del prodotto all'interno se la confezione risulta correttamente sigillata. Olio vergine di cocco estratto a freddo dalla polpa fresca, non essiccata. Le noci di cocco mature, un volta raccolte, vengono aperte e la loro polpa, ricca di nutrienti, viene pressata a freddo (con questa dicitura s'intende generalmente che nella lavorazione non si supera la temperatura di 40°C). Questo procedimento avviene entro 3 ore dall’apertura del guscio: la successiva estrazione a freddo permette di ottenere un olio dal colore cristallino (allo stato liquido e bianco candido quando è solido) e dal sapore fresco di cocco che custodisce gli elementi nutritivi di cui la polpa è ricca. La limpidezza ed il colore cristallino fanno la differenza! Confezione da 300 grammi     Olio di cocco alimentare - Biologico - Panela    Spremuto a freddo dalla Polpa fresca non essiccata  Non decolorato Non deodorizzato Non raffinato Non idrogenato Non contiene ingredienti OGM Raccolto con polpa lavorata entro 3 ore E' un olio vergine, con un delicato sentore di cocco, ricco di acidi grassi saturi a catena medio-corta MCT - MCFA (da non confondere con i grassi idrogenati o con quelli dell'olio raffinato di palma, quest'ultimo ottenuto dalla palma da olio elaeis guineensis e non dalla palma da cocco cocos nucifera) tra cui il noto acido laurico, elemento presente anche nel latte materno. La coltivazione delle palme avviene in maniera non intensiva e nelle lavorazioni non si fa ricorso a processi industriali di raffinazione, sbiancatura e deodorizzazione. E' un olio dalle molteplici proprietà, che, per questo, è noto anche in ambito erboristico e cosmetico. Può essere utilizzato in cucina o consumato tal quale. Al di sopra dei 25°C assume lo stato liquido, senza nessuna alterazione delle sue proprietà. Non è necessario conservarlo in frigorifero. USO IN CUCINA E' un prodotto molto versatile adatto a molteplici utilizzi (in sostituzione dell'olio extravergine di oliva nel rapporto 1:1 mentre al posto del burro nel rapporto 80g ogni 100 g di burro): sia per preparazioni da forno che per friggere, dato che ha un punto di fumo elevato ed è molto stabile in cottura.   Adatto anche cucinare il pesce (crostacei saltati) e per ricette esotiche a base di pollo o carne. Ottimo come base per creme spalmabili, si abbina alla perfezione con il cioccolato e con il cacao. Lo sai che.. 1) L'Olio Vergine di Cocco lavorato a freddo biologico, meglio ancora se ottenuto dalla polpa fresca e non essiccata delle noci di cocco mature, è un alimento che salvaguarda l'energia della "Pianta della Vita" perchè non viene sottoposto a procedimenti come Raffinazione, Deodorazione e Sbiancatura tipici dei processi di lavorazione industriale della polpa (di cocco o di palma), una volta che è stata fatta essiccare e spesso fermentare in terra all'aperto. Con questi procedimenti, sicuramente più rapidi ed economici, vengono però rimossi anche preziosi elementi...ancora una volta è il caso di affermare che non sono i frutti della terra ad essere "buoni" o "cattivi" ma la differenza la fa l'intervento dell'Uomo. 2) Nell'Olio Vergine di Cocco oltre il 70% dei grassi sono Grassi saturi a Catena Medio Corta, i cosiddetti Medium Chain Fatty Acids, che secondo recenti studi scientifici posseggono caratteristiche nettamente differenti rispetto ai comuni grassi saturi il cui consumo deve essere limitato. 2) L'Acido Laurico, uno dei costituenti del latte materno, è presente con un quantitativo prossimo al 50% nell'Olio Vergine di Cocco. 3) Il contenuto di Acido Palmitico, a differenza dell'Olio di Palma dove rappresenta una quota molto rilevante della frazione lipidica, è inferiore al 8-10%. 4) L'Olio Vergine di Cocco, contiene  circa il 7% di Acidi grassi Insaturi e Polinsaturi. 5) Le Palme da Cocco biologiche, nella maggior parte dei casi selvatiche, non sono coltivate in maniera intensiva, salvaguardando così l'ecosistema in cui crescono. NB. L'olio di Cocco puro è termosensibile: sotto i 23 gradi è solido, ma basta prenderne un po tra le mani che si scalda e torna a una consistenza più liquida.  

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ChocoBurro: la tua nuova GeoPaleo-dipendenza in forma di Crema al Cacao - 190 g / 230 ml

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!!!ATTENZIONE!!!! SCADENZA IL 18/04/2024   Solo 4 ingredienti: nocciole, miele, cacao e burro ghee grass fed dei pascoli anche invernali. A differenza delle altre creme spalmabili, non contiene latte, glutine, lattosio ed olio di palma.  Solo 21 grammi di carboidrati per 100 grammi contro i 56 grammi delle altre creme spalmabili:   il 62% di carbo in meno! E il gusto è incredibile…  ChochoBurro nato dall' unione del nostro Brado, un burro Ghee grass-fed non raffinato, con cacao e nocciole, per farlo diventare una vera e propria golosità  adatta a grandi e piccini. Questa crema spalmabile alle nocciole altamente digeribile in quanto contiene solo 5 ingredienti, ma una vera iniezione di energia. Può essere spalmato, gustato al cucchiaio, oppure usato per la preparazione di ottimi Paleo/Keto dessert! Chocoburro ottenuto da mucche allevate al pascolo (grass-fed), che vengono lasciate vivere liberamente nei pascoli dell' Unione Europea anche durante l' inverno, secondo i più alti standard ECO e BIO. Le più di 48 ore utilizzate per la delicata cottura di questo Ghee lo liberano da acqua, caseina e lattosio, rendendolo adatto anche a persone con intolleranze. Il Ghee un grasso nobile, in quanto contiene una bassissima percentuale di colesterolo (in 1 cucchiaino di ghee troviamo solo 8 mg di colesterolo, mentre nel burro normale ce ne sono mediamente 215 mg). il Ghee un prodotto ed ricco di antiossidanti e vitamine liposolubili. Inoltre, l' unione di ingredienti genuini e biologici quali il cacao, le nocciole, il miele ed un pizzico di cannella, donano a Chocoburro un gusto unico, inimitabile, di cui non potrete più fare a meno!    Ingredienti*:Crema di nocciole (39%), burro chiarificato grass-fed (28%), miele (27%), cacao in polvere (5%), cannella in polvere (1%). *Tutti gli ingredienti provengono da coltivazioni biologiche controllate Tenere ad una temperatura tra 5°C e 18°C Valore nutrizionale medio per 100g: Valore energetico: 2670 kJ / 646 kcal Grassi: 57,4 g  Di cui saturi: 21,4 g  Carboidrati: 21 g  di cui zuccheri: 20,3 g  Proteine: 7,7 g Fibre: 7 g Sale: <0,02 g Lattosio: <0,1 g   Peso netto - 190 g / 230 ml 

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Burro Ghee BRADO Grass Fed BIO- Senza Caseina - Senza Lattosio - No Frigorifero 430 g - 580 ml

Burro Ghee BRADO Grass Fed BIO- Senza Caseina - Senza Lattosio - No Frigorifero 430 g - 580 ml

€ 44,00

Ecco a voi l' ORO dell' alimentazione GeoPaleoDiet  Solo puro Grasso 100% - No Caseina - No Lattosio - No Frigorifero     BRADO Ghee Grass Fed è anche l' unico al mondo testato per il pericoloso diserbante Glifosato.   Keto & Bullet Proof Friendly (430 grammi - 580 ml)   Citato nientemeno da Emilio Salgari nelle pagine del suo mitico Sandokan, il burro Ghee è alimento base nella cucina tradizionale indiana, ricco di Vitamina A, Vitamina K2, Vitamina D e  Vitamina E.  Il ghee è un alimento fashion   Su instagram l' hashtag "#gheebutter" ha addirittura 11,8 milioni di citazioni e il ghee è utilizzatissimo anche dalle star, prima tra tutte Kourtney Kardashian che ne mangia un cucchiaino tutte le mattine. Ma al di là di questo, la scienza moderna ha constatato solo ora ciò che la disciplina della salute ayurvedica indiana ha detto per migliaia di anni: il burro Ghee possiede una serie di benefici per la salute e la cucina ed è buono per la mente e per lo spirito. Il burro ghee viene prodotto attraverso un semplice processo di ebollizione del burro e poi colato dal grasso del burro, lasciando dietro di sé le proteine (caseina e siero) e i solidi del latte (che include il lattosio).  Ciò che rimane è noto anche come burro ghee. E questo è il motivo che si può inserire nella GeoPaleoDiet pur essendo un latticino, in quando è puro grasso 100%, quindi SENZA le nocive sostanze lattosio/caseine/siero che compongono il latte intero, provocando in molti casi problemi autoimmuni e malattie cronico-degenerative.  Qualcuno di voi avrà visto il burro ghee anche nei supermercati, sotto il nome di "burro chiarificato", ma non è che come BRADO.  BRADO Ghee Grass Fed è infatti una specie di burro chiarificato, ma a differenza di quest'ultimo, si prepara portando a ebollizione il burro che diventa così privo della parte acquosa, delle proteine e - udite, udite - del lattosio. Un grasso puro, insomma. Ma mentre del burro chiarificato si usa solo la parte liquida chiara e dorata, filtrata con un colino di metallo e versata in un recipiente di vetro, nel BRADO Ghee la caseina si separa e si caramellizza in padella, conferendo al composto un gusto unico, grazie a quella che in gergo viene definita reazione di Maillard: la caseina si separa conseguentemente ad una reazione con gli zuccheri.  Insomma nel burro chiarificato che trovate normalmente in vendita è vero non c'è il lattosio, ma contiene ancora la caseina (proteina che diversi studi indicano come promotore di tumori e malattie autoimmuni), mentre nel BRADO Ghee Grass Fed non c'è nessuna delle due pericolose sostanze.  Ma non è finita.  Quello che rende ancora piu' unico BRADO Ghee Grass Fed è il fatto che è prodotto SOLO da mucche allevate ad erba, da pascoli incontaminati della Slovenia. Questo lo rende assolutamente straordinario nel panorama italiano, perchè non esiste nessun burro in Italia proveniente da mucche grass fed, cioè allevate ad erba. Qual è il vantaggio?    Il contenuto di sostanze benefiche del burro Ghee (ovviamente questo discorso vale anche per il burro classico) dipende dall' alimentazione dei bovini.  Ma il 100% delle mucche dal cui latte si prendono tutti i burri normali/chiarificati in Italia (anche quelle da allevamenti biologici) mangiano mangime a base di cereali, che hanno una quantità molto scarsa di vitamine e minerali.  ll burro da mucche al pascolo è anche più ricco di acidi grassi Omega 3 e vitamina K2, rispetto al burro da mucche nutrite con cereali (11). Quindi, in poche parole, il burro da mucche nutrite a erba è più sano e più nutriente. Faccio un esempio.  La vitamina K2, fondamentale per la salute delle arterie, per l' osteoporosi, diabete,cancro, calcolosi, ecc. conferisce al burro grass fed il caratteristico colore giallo.  Infatti tutti i burri NON grass fed sono bianchi pallidi, perchè non contengono adeguate quantità di Vitamina K2.  Nella foto una serie di burri in vendita in Italia comparati con BRADO Ghee Grass Fed, che ha colore giallo-oro-arancione conferitogli dalle elevate quantità di Vitamina K2 ed altre sostanze nutritive di elevato valore biologico. Notate che anche il burro BIO e quello chiarificato sono quasi bianchi.  Ovviamente la stessa cosa vale per le altre fondamentali vitamine A, D ed E di cui (sarebbe) ricco il burro se non fosse la scellerata moda di dargli i cereali per farlo ingrassare e renderlo più fruttuoso economicamente.  Quindi solo BRADO Ghee Grass Fed è:  1. ricco di olio solubile con vitamine A, D e E. Per esempio, BRADO Ghee Grass Fed contiene alti valori di valori di Vitamina D, cioè 133 mcg contro i normali 0,1 mcg del ghee venduto nei supermercati.  2. ricco di K2 e CLA (acido linoleico coniugato), un antiossidante con proprietà anti-virali, perchè appunto proviene da mucche nutrite solo con erba. In particolare, il burro ghee classico in commercio contiene circa 15 mcg di Vitamina K2, mentre BRADO Ghee Grass Fed ne contiene ben 59 mcg, cioè ben 4 volte di più.  Queste sono le analisi complete:  3. E' nutrizionalmente ricco come l' olio di cocco. Il burro chiarificato è ricco di acidi grassi a media catena che vengono assorbiti direttamente dal fegato (come i carboidrati) e bruciati sotto forma di energia. Gli atleti possono usare il burro chiarificato come una fonte di energia costante. Il suo uso è universale; ungere, cuocere, friggere, arrostire, mescolare con l'impasto, usato come spalmabile, come contorno, per la cura del corpo e molto altro. Per esempio può essere utilizzato per chi fa la paleo-chetogenica, un alternativa validissima allo strutto e all'olio di cocco.  Se usato quotidianamente aiuta a mantenere il benessere.  Proprio come il burro, il Ghee si è fatto una brutta reputazione negli ultimi 30 anni a causa del suo alto contenuto di grassi saturi.  Ma la ricerca ha rivelato che invece di aumentare il rischio di malattie cardiache, il ghee effettivamente lo riduce - e questo non è l'unico asso nella manica. Come abbiamo già detto, BRADO Ghee Grass Fed ottenuto da burro da mucche nutrite con erba è ricco di vitamine A, D, E e K, ma anche due interessantissime sostanze, come gli acidi grassi CLA (1) e l' acido butirrico (17).  Il burro è un alimento molto complesso. Contiene circa 400 diversi acidi grassi e una certa quantità vitamine solubili nei grassi (7). Tutto questo concentrato di sostanze benefiche in pochi grammi di prodotto portano a tutta una serie di insospettabili benefici per salute:  1. Può ridurre il rischio di malattie cardiache. Nonostante la cattiva stampa che ha ricevuto nel corso degli anni, il Burro Ghee potrebbe effettivamente essere protettivo contro le malattie cardiache. Il Ghee è appunto ricco di acido linoleico coniugato, o CLA, un acido grasso noto per essere protettivo contro gli agenti cancerogeni, la placca arteriosa e il diabete.  Il CLA è noto anche come supplemento per perdere peso, che, come hanno evidenziato diversi studi, può avere potenti effetti sulla salute (9,10). Il burro da animali nutriti a erba (grass fed) contiene 5 volte più CLA del burro prodotto da mucche nutrite con cereali (8). Proprio per questi benefici, i ricercatori affermano che il burro ghee grass fed (come BRADO) può potenzialmente essere usato per aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari (2). Uno sfortunato risultato della guerra ai grassi saturi è stata la sostituzione di cibi tradizionali con alternative altamente trasformate, come per esempio la margarina.  Uno studio indica l'aumento del consumo di Ghee di verdure (tipo la nostra margarina), che contiene fino al 40% di acidi grassi trans, ha portato in realtà all' aumento delle malattie cardiovascolari negli indiani.  Uno studio condotto su una popolazione rurale in India ha dimostrato che gli uomini che mangiavano quantità elevate di Ghee tradizionale presentavano una minore incidenza di malattie cardiache rispetto a quelli che ne mangiavano meno (3). Gli acidi grassi saturi sono in realtà molto più che semplice fonte di energia, alcuni di questi hanno un’attività biologica molto potente. Come conseguenza, molti degli acidi grassi presenti nel burro possono influenzare la nostra fisiologia e biochimica, con interessanti benefici sulla salute. Di solito si considera il burro un alimento “pericoloso” a causa del contenuto di grassi saturi. Siamo stati da sempre abituati a temerlo. Ma i grassi saturi in realtà non sono un male, anzi… Il mito dei grassi saturi è stato sfatato negli ultimi anni. Sono stati pubblicati di recente, nel 2010 e nel 2014, due studi che hanno coinvolto centinaia di persone. Questi studi hanno chiaramente dimostrato che non c’è alcun legame tra consumo di grassi saturi e malattie cardiache (12,13). Studi mostrano che le persone che mangiano burro grass fed hanno minori rischi di malattie cardiache Il rapporto tra consumo di derivati del latte grassi e malattie cardiache sembra dipendere dal luogo in cui viene fatto lo studio. Nei Paesi in cui le mucche sono nutrite a erba, le persone che mangiano burro sembrano avere meno probabilità di essere vittime di malattie cardiache. Uno studio molto interessante su questo argomento è stato pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition nel 2010: Smit LA, et al. Conjugated linoleic acid in adipose tissue and risk of myocardial infarction. American Journal of Clinical Nutrition, 2010. Questo studio ha analizzato i livelli di CLA nei tessuti grassi di 1813 pazienti con infarto non letale e li ha confrontati con quelli di 1813 soggetti simili che non avevano avuto infarto. Questo studio è stato fatto in Costa Rica, dove le mucche vengono nutrite a erba. Nello studio i soggetti sono stati divisi in 5 gruppi, dal più basso al più alto in termini di livelli di CLA. I risultati sono stati molto interessanti. Più queste persone mangiavano derivati del latte grassi (come il burro), minori erano i rischi di infarto. Infatti le persone che ne mangiavano di più avevano probabilità inferiori del 49% di avere un infarto, rispetto a quelle che ne mangiavano meno. Dobbiamo tener presente che si tratta di uno studio caso-controllo, un tipo di studio osservazionale. Questo tipo di studi non prova la causalità, ma comunque è dato molto indicativo. Questo studio mostra che le persone che mangiano più derivati del latte da animali nutriti a erba hanno minori rischi di infarto, ma non prova che i grassi siano il motivo della riduzione dei rischi. In ogni caso questo studio può rassicurarci sul fatto che il burro non è IL NEMICO, come siamo sempre stati abituati a credere. Molti altri studi hanno riportato risultati simili Questo non è certo l’unico studio. Un altro studio fatto in Australia ha evidenziato che le persone che mangiavano più derivati del latte grassi avevano una riduzione dei rischi di malattie cardiache del 69% rispetto alle persone che ne mangiavano meno (14). Diversi altri studi in Stati europei, dove generalmente le mucche sono nutrite a erba, hanno mostrato che i grassi riducono infarto e ictus (15,16). Tutto questo può essere dovuto anche al fatto che la Vitamina K2 agisce sull' aterosclerosi e arteriosclerosi che devastano con l’ età le nostre arterie a causa di delle infiltrazioni di calcio, contribuendo alle malattie degenerative.  Recenti studi dimostrano che una carenza di Vitamina K2 crea una maggior calcificazione vascolare di quanto inizialmente pensato. Ecco perchè è importante la carne/burro allevata al pascolo (18). Insomma, il burro Ghee Grass Fed è super sano Quindi, anche se è stato demonizzato in passato, il burro Ghee grass-fed è uno dei grassi più salutari per il cuore a cui possiamo ricorrere.   2. Ghee può aiutarti a fare bei bambini. Se hai intenzione di provare a concepire in qualsiasi momento un bambino, la vitamina K2 è un nutriente importante da integrare nella tua dieta.  Secondo la Weston A. Price Foundation, la vitamina K2 svolge un ruolo cruciale nello sviluppo del viso e dei denti.  I bambini nati da madri con alti livelli di vitamina K2 hanno più probabilità di avere visi ampi e simmetrici con molto spazio per i denti dritti e sani in seguito (4).   Il Ghee nutrito con erba è una grande fonte di vitamina K2, rendendolo un alimento importante per il pre-concepimento e la gravidanza.   3. Ghee può aiutare a migliorare la digestione. Una buona digestione è la chiave per una buona salute, e se hai a che fare con qualsiasi tipo di problema digestivo, la guarigione del rivestimento dell'intestino è un primo passo importante. Il ghee è ricco di acido butirrico, un acido grasso a catena corta che nutre le cellule dell'intestino.  Cos’è l’acido butirrico? L’acido butirrico è un grasso non essenziale, saturo, e un alimento che ne contiene in gran quantità ed è particolarmente benefico per l’intestino è il proprio il Ghee.  L’acido butirrico si forma anche dalla degradazione di alcune fibre vegetali indigeribili, a livello intestinale. Raramente però le dosi prodotte spontaneamente sono sufficienti per il nostro benessere. L’acido butirrico svolge un ruolo essenziale per la salute dell’intestino, per il quale pare avere un effetto anticancro. Secondo recenti studi, infatti, ridurrebbe la proliferazione delle cellule cancerogene. Inoltre, l’acido butirrico è considerato una delle fonti energetiche più importanti per le cellule intestinali. Tutti conoscono l’importanza della flora batterica – o del microbioma umano – e le sue ricadute sulla salute dell’intero organismo. Ma pochi conoscono il collegamento tra acido butirrico, alimentazione e batteri intestinali simbiotici. I carboidrati non digeribili sono considerati i prebiotici – ovvero il nutrimento – per la nostra preziosa flora batterica. Fanno parte della categoria l’inulina, la cellulosa, l’amido resistente, i betaglucani, le pectine e gli oligofruttosi. Ogni volta che introduciamo carboidrati indigeribili, la flora batterica inizia un processo di fermentazione utilizzando tali fibre e sfruttando alcuni enzimi. In seguito a tale processo si formano degli acidi carbossilici a catena corta, tra questi anche l’acido butirrico. L’insieme di tali sostanze aiuta a ridurre il pH a livello del colon e – come una reazione a catena – questo fattore aumenta la produzione di acido butirrico e di flora batterica ‘buona’. Un alimento utile per aumentare l' apporto di acido butirrico è sempre il ghee che possiede eccellenti virtù protettive dell’intestino, come hanno vagliato numero ricerche. L’acido butirrico pare essere implicato in numerose funzioni all’interno dell’organismo. Una di queste, come accennato, è la sua specifica virtù riducente il rischio di sviluppare tumori e danni epatici.  La presenza di specie di batteri che producono butirrato sopprime la crescita di Escherichia coli, Campylobacter, Salmonella e Shigella. Diverse ricerche sostengono che l’acido butirrico – o i suoi derivati – sembrano essere degli ottimi anticancro e induttori della morte programmata delle cellule cancerogene (o apoptosi). Studi ritengono che l’acido butirrico possa essere utilizzato con successo nel «trattamento del cancro colon rettale e nelle emoglobinopatie». Un altro studio, pubblicato su asserisce che «l’acido butirrico e la tributirrina sono potenti agenti apoptotici [inducono la morte programmata cellulare, Nda] e ci suggeriscono che le fonti di acido butirrico nella dieta, come il grasso del latte, possono fornire anticancro nei confronti del fegato». L’acido butirrico nella sindrome del colon irritabile e colite ulcerosa Recenti studi hanno evidenziato che:  «L’integrazione alimentare con butirrato stimola l’allungamento dei villi nella profondità dell’ileo e la cripta nel cieco. L’acido butirrico ha anche dimostrato di esercitare effetti antinfiammatori potenti sia in vitro che in vivo. La sua attività immunoregolatrice e antinfiammatoria è presumibilmente basata sull’inibizione topica di mediatori infiammatori nell’epitelio. La capacità del butirrato di diminuire le concentrazioni delle citochine pro-infiammatorie come l’Interleuchina 8 (IL-8) e fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α) è stata ampiamente documentata». Questi benefici sono stati importanti anche nei soggetti affetti da sindrome del colon irritabile che, in seguito alla somministrazione rettale di acido butirrico durante una fase acuta, hanno visto ridursi la sintomatologia. «Sono stati inoltre osservati alcuni effetti antinfiammatori del butirrato nel trattamento di colite ulcerosa e proctite». (19-24)  Secondo Phyllis A. Balch, autore di Prescription for Nutritional Healing , l'acido butirrico è "un acido grasso monoinsaturo [che] riduce le condizioni infiammatorie, riduce le infiltrazioni di particelle alimentari non digerite e aiuta nella riparazione della parete della mucosa" (5).  Brado Burro Ghee Grass Fed contiene il 4% di acido butirrico.    4. Il ghee grass fed può essere in grado di aiutarti a perdere peso. Sopra abbiamo descritto le qualità di protezione cardio-vascolare del CLA, ma oltre a questo è stato anche dimostrato che aiuta a prevenire l'aumento di peso e aiuta nella perdita di peso.  Secondo uno studio, la supplementazione CLA nei partecipanti in sovrappeso ha mostrato una significativa perdita di peso per un periodo di sei mesi.(6)  Sono necessari ulteriori studi, ma se si spera di perdere peso, sostituire gli oli vegetali rancidi altamente lavorati con il ghee nutrito con erba può essere un buon punto di partenza.   5. Il Burro Ghee grass fed è più versatile in cucina  Un’altra differenza importante da tenere a mente è il punto di fumo: quello del burro classico è molto più basso rispetto a quello dell’olio d’oliva, motivo per cui non andrebbe utilizzato per le fritture, come a volte si consiglia. Questo non vale per il nostro burro Ghee, che contiene meno acqua e resiste a temperature maggiori anche del burro classico, senza quindi il rischio di bruciare tutto.  Infatti il burro Ghee ha un punto di fumo a 250 gradi, mentre il burro intero brucia a 130 gradi circa. Con il burro Ghee è, quindi, possibile friggere e dorare i cibi in modo più efficiente.  Come si usa il ghee in cucina? La risposta è molto semplice, perché il ghee può essere impiegato come normalmente si fa con il burro. Il burro Ghee può quindi diventare la base per i sughi per la pasta ZERO CEREALI, nella preparazione di paste dedicate alla preparazione di paleo-torte, anche salate (raccomandiamo molta moderazione per quanto riguarda i paleo-dolci, che vanno assunti solo saltuariamente o in occasioni speciali). BRADO può quindi essere aggiunto ai secondi piatti come la carne e il pesce e impiegato nelle cotture lunghe, come gli stufati o gli spezzatini. Caffè Bullet Proof  Si tratta di una miscela resa molto famosa da Dave Asprey, che promuove il metabolismo dei lipidi ed è composta da una bevanda a base di caffè frullato con burro ghee grass fed ed uno speciale olio prodotto a partire dal cocco, cioè l' MCT (acidi grassi a media catena, con un’alta concentrazione di C-8/C-10*). Fa senza dubbio arrivare all’ora di pranzo senza avere fame e pone in uno stato di ottima concentrazione mentale. Dave Asprey, il guru dell’alimentazione americano che ha popolarizzato l’idea di mettere del burro ghee grass fed nel caffè, ha preso ispirazione dai tibetani che, a seimila metri di altitudine, mettono il burro di yak (un bovino del luogo) nel tè, per prepararsi alla scalata. In tutte le recenti teorie alimentari bulletproof un punto fermo è che i grassi (messi al bando ingiustamente per decenni, come abbiamo già illustrato più volte) facciano molto meno male dello zucchero e degli alimenti molto raffinati o trasformati. Il principio per cui il caffè bulletproof funzionerebbe è basato sulla provocazione di un’ alterazione metabolica positiva, cioè la chetosi: per cui spingendo il nostro organismo ad un deficit di zuccheri nel sangue lo si spinge ad attingere alle riserve di grasso immagazzinate. Per lo stesso principio, quindi, questa miscela di caffè puro, burro ed olio MCT di cocco (che non contiene zuccheri raffinati né carboidrati complessi) permetterebbe al metabolismo di intaccare in modo efficace le riserve di grasso. Come si prepara il caffè bulletproof 250 ml di caffè ottenuto da chicchi di un’unica origine o ancor meglio di una singola piantagione, possibilmente a bassa tostatura e coltivato oltre i 1200 metri; 25 g di burro ghee grass fed prodotto da vacche allevate interamente al pascolo e nutrite con erba e non con cereali; 30 ml di olio MCT (acido grasso a media catena), oppure olio di cocco   Confezione BRADO Burro Grass Fed: 430 grammi - 530 ml.  Siamo cosi sicuri di "BRADO Burro Ghee Grass Fed" che offriamo la formula "Soddisfatti o rimborsati".   Se non sarai soddisfatto dei risultati dopo 30 giorni di utilizzo, ti rimborsiamo completamente la quota di acquisto.    Adesso vai sopra a destra della foto e clicca "Aggiungi al Carrello" e completa i pochi dati richiesti.    BRADO Burro Ghee Grass Fed sarà a casa a tua in 24-48 ore.  ATTENZIONE: Si sconsiglia comunque l' uso di BRADO in caso di malattie autoimmuni, in particolar modo Sclerosi Multipla.  CONSERVAZIONE: se posto in un luogo fresco e buio e non aperto, il ghee durerà per circa nove mesi.  Un barattolo aperto può essere conservato in frigorifero per un massimo di un anno o circa tre mesi sul piano di lavoro Riferimenti:    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25434907 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23923985   https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3215354/  https://www.westonaprice.org/health-topics/abcs-of-nutrition/on-the-trail-of-the-elusive-x-factor-a-sixty-two-year-old-mystery-finally-solved/  https://www.amazon.it/Prescription-Nutritional-Healing-Fifth-Supplements/dp/1583334009  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16924272 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2596709/ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10531600/ https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22452730  https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0002822304004316 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7905466 https://academic.oup.com/ajcn/article/91/3/535/4597110 https://annals.org/aim/article-abstract/1846638/association-dietary-circulating-supplement-fatty-acids-coronary-risk-systematic-review https://www.nature.com/articles/ejcn201045 https://www.nature.com/articles/1602307 https://nutritionj.biomedcentral.com/articles/10.1186/1475-2891-8-21 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29156934 https://www.geopaleodiet.it/articoli/calcificazione-arteriosa-distruggila-per-sempre-con-la-vitamina-k2-mk7/ Br J Cancer. 1997;75(6):850-4. An anti-cancer derivative of butyric acid (pivalyloxmethyl buterate) and daunorubicin cooperatively prolong survival of mice inoculated with monocytic leukaemia cells. Kasukabe T, Rephaeli A, Honma Y.  Life Sci. 1998;63(20):1739-60. Role of butyric acid and its derivatives in the treatment of colorectal cancer and hemoglobinopathies. Pouillart PR.  Br J Cancer. 1997; 75(6): 850–854. PMCID: PMC2063395 An anti-cancer derivative of butyric acid (pivalyloxmethyl buterate) and daunorubicin cooperatively prolong survival of mice inoculated with monocytic leukaemia cells. T. Kasukabe, A. Rephaeli, and Y. Honma  J Dairy Res. 1999 Nov;66(4):559-67. Butyric acid and tributyrin induce apoptosis in human hepatic tumour cells. Watkins SM, Carter LC, Mak J, Tsau J, Yamamoto S, German JB.   Prz Gastroenterol. 2013; 8(6): 350–353. Published online 2013 Dec 30. doi: 10.5114/pg.2013.39917 PMCID: PMC4027835 Butyric acid in irritable bowel syndrome Andrzej Za??ski, Aleksandra Banaszkiewicz Jaros?aw Walkowia  Bird AR, Conlon MA, Christophersen CT, et al. Resistant starch, large bowel fermentation and a broader perspective of prebiotics and probiotics.Benef Microbes. 2010;1:423–31.   Come conservare correttamente il BRADO Ghee Grass Fed   Le due cose che compromettono il nostro prodotto sono l'acqua e la luce del sole. Riponete sempre BRADO Ghee Grass Fed in un contenitore con una buona tenuta ermetica e al buio. Questo è il motivo per cui è meglio non conservarlo in frigorifero se si utilizza spesso. Quando viene aperto a contatto con aria calda, l'acqua si condensa sul burro chiarificato e causa l'ossidazione.  BRADO Ghee Grass Fed durerà 2-3 mesi se lo terrete in un contenitore ermetico. Se conservato in frigorifero, senza aprirlo, il burro chiarificato può durare fino a un anno.    

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